giovedì 15 agosto 2024

SERIE C1 FUTSAL: ESORDIO IN PANCHINA PER TRE TECNICI DAL COGNOME ILLUSTRE!

 

Claudio Corsaletti raggiunge Valerio al Parma Letale di Ostia. Continua l’avventura in serie C1 per l’ex “secondo” dell’Albano di Mister Salvatore Corsaletti. Si forma, quindi, un’altra coppia famigliare alla guida di una delle compagini che, nel Campionato che sta andando in via di definizione, affronteranno la nuova Serie C1 laziale. Per Valerio Corsaletti è la consacrazione definitiva, dopo gli eccellenti risultati ottenuti nel Settore Giovanile. È anche il segno di un passaggio di consegne che segna il debutto, in prima squadra, di una seconda generazione, vissuta in famiglie storiche del futsal, capaci di trasmettere competenza, passione e coraggio di mettersi in gioco. In Serie C1 si contano almeno tre esordi per i “figli d’arte”: a Colleferro Stefano Forte subentra sulla panchina che per una vita è stata occupata da Paolo, figura iconica del futsal italiano, ad Albano è Lorenzo Sette che prende in mano le redini del Club di famiglia dopo l’addio di Stefano e, appunto, Valerio Corsaletti debutta con Parma Letale. Tre esordienti, vissuti a pane e futsal, in famiglie dove i valori hanno avuto sempre la priorità sui risultati e dove la cultura del lavoro ha rivestito un ruolo fondamentale nel processo di formazione dei nuovi tecnici. Un percorso che passa anche attraverso le Rappresentative Regionali del Lazio. Valerio diventa Campione d’Italia in Umbria, come secondo di papà Salvatore, Stefano Forte ha ricoperto per due edizioni del Torneo delle Regioni lo stesso identico ruolo a supporto di Mister Paolo. Non ha fatto esperienza di Rappresentativa Lorenzo Sette che, però, si avvarrà della consulenza di Stefano, nel ruolo di Direttore Tecnico del Club, che, a sua volta, ha conquistato il gradino più alto del podio, da giocatore, con la Rappresentativa Juniores del Lazio. Destini che si intrecciano e che dimostrano che il futsal della nostra regione cresce e, soprattutto, trasmette passione. Tre giovani, tre famiglie, tre panchine, tre storie che dimostrano che, nello sport, può non esserci conflitto generazionale, ma grande coinvolgimento da parte di nuclei famigliari che hanno sposato la parte sana dell’impegno agonistico e sono riusciti a trasmetterla alla generazione successiva. Ma, al di la della facile e scontata retorica, il Calcio a Cinque laziale (inteso rigidamente in senso regionale, visto che nessuno dei tre nuovi tecnici è particolarmente amante dei colori della squadra di Claudio Lotito), ha in mano tre assi da potersi giocare nel prossimo futuro. E, il fatto che Valerio abbia chiamato Claudio nel suo Staff è la dimostrazione che le belle favole, quando sono autentiche, con belle persone come protagoniste, non possono far altro che continuare a far sognare. In attesa della terza generazione …

Marco Giustinelli

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