Il Comitato Regionale Lazio ha
inviato ai Selezionatori delle Rappresentative di Calcio a 5 la lettera di
revoca dell’incarico, insieme ai ringraziamenti di rito per il lavoro svolto in
questo biennio.
Abbiamo raggiunto il Responsabile
del Futsal laziale, Marco Tosini.
Tosini, c’è un motivo
particolare che ha spinto il Comitato Regionale a chiudere l’esperienza degli
attuali Selezionatori?
“Il motivo è semplice e
improntato alla massima correttezza istituzionale. A breve ci verrà comunicata
la data delle elezioni del nuovo Consiglio e entro poche settimane si andrà al
voto. Non sarebbe stato opportuno far trovare il nuovo consiglio e il nuovo
Responsabile Regionale di fronte al fatto compiuto. Avremo sicuramente un nuovo
Presidente, vista la decisione di Melchiorre Zarelli di non ripresentare la sua
candidatura e anche se le società del Lazio riconfermassero, come mi auguro, il
sottoscritto e buona parte del Direttivo uscente, è comunque corretto lasciare
le mani libere a chi dovrà prendere le decisioni che, come è stato nello stile
degli scorsi anni, dovranno necessariamente rivestire carattere di
collegialità.”
Quindi c’è la possibilità di
un ricambio anche ai vertici delle Rappresentative?
“Come dicevo, eleggiamo prima il nuovo
Presidente e il Consiglio Direttivo. Poi si decideranno le linee guida e poi si
procederà a scegliere i tecnici e i loro staff. Sarà tutto pronto e operativo
prima della fine dell’anno, come di consueto. Sui nomi non posso anticipare
nulla. Vedremo se i selezionatori delle scorse edizioni del Torneo delle
Regioni (Fazio, Giuliani, Forte e Biondi), ci confermeranno la loro
disponibilità e se ci saranno nuove candidature di qualità. Come è giusto che
sia, prima si stabilisce il metodo e le linee guida, poi si scelgono le
persone. Iniziando una nuova Presidenza e una nuova consiliatura, si azzerano
gli incarichi e poi si riparte.”
Sulla decisione influiranno
anche i risultati non esaltanti della scorsa edizione?
“Tutto sarà motivo di riflessione
e di attenta valutazione. E quando dico valutazione, non parlo solo dei
risultati, ma dello stile di conduzione, dei criteri adottati nella selezione
degli atleti, del comportamento tenuto dentro e fuori dal campo da tecnici e accompagnatori,
dei rapporti con la stampa e i media in generale, etc.. Le Rappresentative
rappresentano il biglietto da visita di tutta una regione e la parte agonistica
è solo uno degli elementi da tenere in considerazione nella scelta degli staff,
anche se, è ovvio, è tra i più importanti.”
Se dovesse fare un bilancio
del lavoro delle Rappresentative nella “Gestione Tosini”?
“Premesso che il Torneo delle
Regioni è saltato nelle prime due edizioni del mio mandato. Possiamo parlare,
quindi, solo di due manifestazioni sulle quattro programmate. Certamente i
risultati non sono stati esaltanti, bisogna riconoscerlo. Abbiamo portato a
casa un solo titolo in due edizioni e per una regione come il Lazio, lo dico
senza mezzi termini, è sicuramente sotto le aspettative. Ma dobbiamo prendere
in esame tutto il contesto. Si è usciti da una pandemia devastante, che ha
ridotto drasticamente il numero dei ragazzi tesserati. Si è ripartiti con
fatica e stiamo lavorando per riportare quantità e qualità del movimento ai
livelli precovid. L’Istat ci dice che proprio la fascia fino ai diciassette
anni ha subito, nel Centro Sud, un calo di oltre il 15% dei praticanti nel
2021. E’ statisticamente dove il Lazio è tradizionalmente più forte, e quindi
sono tanti gli elementi all’origine di questa flessione. Il Lazio è sempre
stato il leader nazionale nel futsal giovanile e, vi assicuro che faremo tutto
il possibile per confermarci su questi livelli anche in futuro.”
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