Sarà Andrea Montemurro a contrapporsi a Stefano Castiglia nella
corsa a Viale Tiziano. L’ex Presidente della Divisione si ripropone al giudizio
elettorale con un programma in ventitré punti dove espone con chiarezza le sue
idee, in assoluta coerenza con la sua precedente esperienza alla guida della
Divisione.
Uno degli elementi che emerge dal programma di Montemurro è la
volontà di intensificare i rapporti con i Comitati Regionali, proponendo modelli
di governance nel segno dell’omogeneità e della condivisione.
Questo è il programma:
1. Riordino dei campionati affinché il sistema calcio a 5 torni ad avere una struttura piramidale formata quindi da una larga base regionale e un vertice
nazionale
2. Aumento esponenziale della visibilità televisiva in chiaro sia per
le squadre di Serie A maschile e Seria A femminile che per tutte le categorie
nazionali (nessuna esclusa)
3. Miglioramento e sostegno della comunicazione web e social
4. Reintroduzione del social
match
5. Organizzazione di grandi EVENTI nazionali e internazionali di elevata qualità dentro e fuori dal campo
6. Supporto e sostegno alla Serie A che dovrà divenire la punta di diamante del nostro
movimento in termini sia di spettacolo che di visibilità
7. Attività di supporto, confronto
e collaborazione costante con i comitati regionali e i responsabili regionali per
la crescita della disciplina ad ogni livello
8. Attività di incentivi, sostegno e premialità per le società appartenenti alle tutte le categorie
9. Attivazione di un importante processo di revisione dello status di
formato e delle relative limitazioni di schieramento
giocatori in tutte le categorie
10. Dialogo con le
istituzioni sportive e politiche per il sostegno e supporto delle società dilettantistiche del Calcio a
5
11. Raggiungimento di una fondamentale uniformità fra attività
nazionale e attività regionale
12. Sostegno e investimento sull’attività giovanile
13. Riforma dei campionati nell’attività FEMMINILE
14. Posizionare al centro del movimento le società con un
coinvolgimento diretto e costante (attraverso lo
strumento delle CONSULTE e DEI RAPPRESENTANTI DI CATEGORIA)
per segnare insieme il percorso dell’attività e delle regole
15. Promuovere l’istituzione di un maggior numero di corsi periferici
per i tecnici, sviluppare corsi di aggiornamento abilitati ad
oggi presenti solo nel calcio
16. Inizio di un importante percorso sociale di sostegno delle categorie
svantaggiate
17. Rivisitazione della Coppa della Divisione
18. Riattivazione del progetto Futsal in Soccer
19. Formazione e aggiornamento gratuito per tecnici e dirigenti
20. Dialogo con le istituzioni per l’introduzione del calcio a 5
nelle scuole primarie e secondarie
21. Reintroduzione del Futsal Day
22. Dare maggiore spazio mediatico alla storia del
Futsal italiano anche attraverso il reinserimento delle maglie delle Legend del Calcio a 5 nel museo
del calcio di Coverciano
23. Istituzione della Commissione
per lo sviluppo dell’attività femminile con la presenza di rappresentanti delle
categorie nazionali
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