mercoledì 4 dicembre 2024

ALBANO CALCIO A 5: SCENDE IN CAMPO LO PSICOLOGO DELLO SPORT

 LUCA PALAZZOLI, PSICOLOGO DELLO SPORT, IN CAMPO PER ALLENARE LA MENTE E DIVENTARE CITTADINI E GIOCATORI MIGLIORI


Luca Palazzoli, psicologo dello sport, esperienza maturata nel Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, responsabile Area Psicologica dell’Albano Calcio a 5, una delle quattro Scuole Calcio a 5 del Lazio qualificata come Club di Terzo Livello di Qualità (il più alto fino ad ora attribuito in Italia). È questo l’allenatore che i ragazzi dell’Under 15 e dell’Under 17 del club castellano hanno visto scendere in campo nella seduta di allenamento del 3 dicembre al Centro Sportivo “Seven” di Albano.

“Allenare la mente è oggi fondamentale nel percorso formativo di un giovane calciatore ci racconta Stefano Sette, patron della societàAd Albano abbiamo la fortuna di avere in organico il dottor Luca Palazzoli, un giovane professionista che ci sta aiutando a formare i tecnici che seguono le categorie della Scuola Calcio e del Settore Giovanile. La nostra idea è quella di costituire una “comunità sportiva” dove possano convivere, in armonia, esperienze diverse, dove il sostenere il compagno di squadra non è una opzione, ma uno stile di vita. Oggi la nostra società è profondamente mutata rispetto al passato, anche recente. Il concetto di famiglia è cambiato, è sparito il giocare per strada, il tempo dei ragazzi è sempre meno “Tempo libero” e sempre più strutturato e organizzato. Abbiamo ragazzi e ragazze impegnate, ovviamente, dalla scuola. Ma anche da corsi di inglese, pianoforte, nuoto, catechismo e chi più ne ha più ne metta. E questo, se da una parte accresce le conoscenze e le competenze del ragazzo, dall’altra diminuisce la propensione alla creazione di amicizie, alla frequentazione di amici nuovi e vecchi. In questo il calcio, come sport di squadra, può dare una grossa mano a creare quel clima di mutuo sostegno, indispensabile sia sul campo di gioco che nella vita.”

Interviene anche il Direttore dell’Albano, Marco Giustinelli: “La presenza oggi nella Scuola Calcio dello psicologo dello sport assume una valenza di primissimo piano. I ragazzi vanno formati sia fisicamente che mentalmente ai livelli più alti possibile. Ma quello che è ancora più importante, è formare gli allenatori, le donne e gli uomini che, in campo, hanno il compito di affiancare gli atleti nelle attività di allenamento e di gara. Da qualche anno stiamo lavorando sullo stile di conduzione, sostenuti dalla competenza di Luca Palazzoli, aderendo all’Evolution Programme, il progetto federale che accompagna la crescita delle Scuole Calcio. Siamo felici di vedere già i primi importanti risultati. Anche nelle gare più impegnative, c’è sempre spazio in campo per tutti i giocatori convocati. E tutti si impegnano per sostenere anche il compagno meno performante, senza mugugni, senza proteste. Anche a costo di non vincere sempre la partita. A differenza di molte squadre che abbiamo incontrato, dove, per ottenere il risultato, spesso in campo si vedevano solo i più bravi, noi lavoriamo sul gruppo, sulla squadra, su quella che diceva il presidente Sette, vuole diventare una comunità sportiva. E questocontinua Giustinelli nel medio termine accresce la competitività di tutto il gruppo, anche dal punto di vista prettamente sportivo. Crescendo si eliminano gradatamente le differenze dal punto di vista fisico (che spesso in queste categorie fanno la differenza) e aumenta la valenza della tattica di gruppo, essendo uno sport di squadra, che si somma, ovviamente, alla qualità tecnica del singolo. E lavorare secondo i nostri principi, rende migliore sia il cittadino che il calciatore.”

Nessun commento:

Posta un commento