Sabato 18 maggio in campo per l’Albano
calcio a5. Anche se l’attività agonistica è di fatto conclusa, i tecnici della
società di Via Lombardi si sono ritrovati agli ordini di Stefano Sette,
Direttore Tecnico del Club, per una sessione di “Formazione di Eccellenza”,
dedicata agli allenatori che seguono i gruppi dell’Attività di Base e della
Scuola Calcio.
Presenti anche il Dott. Luca
Palazzoli, Responsabile dell’Area Psicologica dell’Albano e il Prof. Marco
Giustinelli, Delegato del Club per la Tutela Minori.
Perché questa iniziativa
Mister Sette?
“Il successo di una Scuola Calcio
si basa sulla qualità dei percorsi di crescita delle nostre bambine e dei
nostri bambini. E la qualità si costruisce con la programmazione e il lavoro. Da
anni abbiamo iniziato, insieme al Settore Giovanile e scolastico della FIGC, un
programma di miglioramento improntato sulla condivisione dei principi e dei
valori dell’Evolution Program e della Tutela Minori. L’incontro di oggi è una
delle tappe di questo percorso.”
Come nasce l’idea di una
formazione interna per gli Allenatori?
“Premesso che tutti i tecnici in
campo sono persone che hanno i titoli federali e accademici per svolgere al
meglio i loro compiti, abbiamo fornito loro un ulteriore supporto per
migliorare la loro performance in campo. La nostra Area Psicologica assiste
tutte le risorse del club a migliorare la loro relazione con gli atleti, tenendo
conto dell’età, delle eventuali difficoltà dei singoli giocatori, dei disturbi
dell’attenzione, sempre più presenti nelle nuove generazioni e delle attitudini
degli allenatori. La Tutela Minori ci garantisce la massima attenzione negli aspetti
relazionali e di gestione della sicurezza dell’ambiente e, infine, l’Area Tecnica
permette di condividere metodologie e tecniche di allenamento individuali e
collettive.”
Come è stata strutturata
questa sessione?
“Il tema trattato è stato “La
tecnica di smarcamento senza palla”, uno dei punti cardine di questo sport.
Abbiamo organizzato un briefing iniziale, dove abbiamo illustrato agli
allenatori gli obiettivi della seduta, con l’ausilio di filmati, di dati statistici
e delle metodologie di interfaccia con i giocatori. Dopo aver chiarito alcuni
aspetti sollevati dai presenti, siamo andati in campo dove, con un gruppo di
ragazzi delle categorie Under 13, Under 15 e Under 17 abbiamo svolto un
allenamento tipo, spingendo sui principi di intensità e massimizzazione dei
tempi di attività, lavorando con particolare attenzione sulla riduzione dei
tempi morti. Al termine, dopo novanta minuti di campo, ci siamo trovati di
nuovo per il debriefing e abbiamo condiviso impressioni e suggerimenti.”
E’ rimasto soddisfatto?
“Più che soddisfatto. Oltre alla
partecipazione massiccia dei tecnici, sono contento dell’applicazione, della
professionalità e del coinvolgimento di tutti i presenti. Sono convinto che
siamo sulla strada giusta per offrire un servizio di eccellenza ai nostri
iscritti, sia dal punto di vista della qualità tecnica che da quello della
crescita umana in generale. Non ci stancheremo mai di ripetere che forse uno su
40.000 di chi inizia a giocare a calcio arriverà in serie A, mentre tutti
saranno cittadine e cittadini della nostra comunità civile. Dobbiamo lavorare
al meglio per garantire la massima qualità possibile in entrambe le direzioni.
Non possiamo scindere l’aspetto sportivo da quello sociale. Lo sport è questo. E
la storia dell’Albano ne è la conferma.”
Un anno che la vedrà nel ruolo
di riferimento tecnico della Scuola Calcio?
“Abbiamo deciso di continuare ad
investire, anzi, di rinforzare gli investimenti, sulle categorie dei più
piccoli. Metterò a disposizione la mia esperienza e le mie conoscenze e
competenze, maturate in tanti anni di panchina della Prima Squadra, di questo
splendido gruppo di tecnici, cercando, insieme, di crescere e, cosa fondamentale,
di continuare a divertirci con il calcio a cinque. Mi vedrete, quindi, sempre
più spesso in campo a lavorare a fianco dei nostri allenatori.”
Prossime tappe?
“Il 20 e 21 luglio con tutti i
tecnici passeremo due giornate insieme, in una nota località di montagna, per
un Camp formativo in preparazione della nuova stagione. Parleremo di tecnica,
di tattica, di metodologie di allenamento, di approccio psicologico, di Tutela
Minori. Una full immersion dedicata alla figura dell’Allenatore nell’Albano
Calcio a 5, all’insegna della convivialità e della condivisione. In pieno stile
Albano.”
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