Le squadre di Alessio Micheli e Simone Giustinelli, dopo i due pari in campionato, replicano anche in Coppa!
Alla fine si dovrà trovare una soluzione come la trovarono
Rocky e Apollo! E’ questa la conclusione che i due Mister, avversari sul campo
e compagni di corso e amici nella vita, hanno raggiunto al termine della terza
partita in stagione finita in parità. “Andrà a finire – sorride Alessio Micheli
– che prenderemo un campo in affitto e giocheremo ad oltranza, finche uno non
vincerà!”. E’ la simpatica sintesi di questa partita, giocata alla Seven dove
Albano Calcio a 5 e Accademia Ecocity hanno incrociato gli scarpini nella sfida
di Coppa, dopo aver impattato nelle due di Campionato. E’ stata, come sempre,
una bella partita, con un Albano che, nel primo tempo, ha sprecato moltissimo
sottoporta, nonostante Mister Giustinelli abbia optato per un attacco “muscolare”
con Merola nell’inedito ruolo di pivot, per aggiungere qualità alle prime linee
rossoblu. La prima parte della gara si è conclusa, però a reti inviolate. Tutto
è successo ad inizio ripresa, con Federico Sarrecchia che conferma la sua vena
realizzativa, mettendo sotto la traversa una staffilata da posizione defilata a
destra. Ma l’Albano non fa in tempo a esultare che Ecocity riequilibra il match
in una azione che si conclude con una sfortunata deviazione della difesa
albanense alle spalle dell’incolpevole Moscatelli. Poi i due Mister le provano
tutte per prendersi i tre punti, ma invano. Neanche il portiere di movimento, messo
in campo da Simone sortisce effetto alcuno. Alla fine, un punto per uno e via
libera al Club Latina che, con questo risultato si conferma irraggiungibile in
testa al Girone di Coppa. Un ultimo commento sulla direzione di gara. I due
Mister e il loro staff hanno collaborato in tutti i modi per garantire al
giovane arbitro di poter dirigere l’incontro nella massima serenità possibile,
ricordando, anche ai propri giocatori che le giacchette nere sono, di fatto, l’undicesimo
giocatore in campo e che, come loro, sbagliano, indovinano, imparano. Anche
loro cresceranno e acquisiranno esperienza e migliori capacità direttive. E il
mondo del calcio deve, come avviene con i propri atleti, rispettarli, aiutarli,
sostenerli. Solo così questo sport che amiamo continuerà a divertire e a
divertirci.
@marcogiustinelli
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