Conferma per Marco Giustinelli
alla Direzione Generale dell’Albano calcio a 5. Soddisfazione per il
“Direttore” che continuerà ad affiancare la Famiglia Sette nella conduzione del
club castellano.
Direttore, come inizia la
nuova stagione dell’Albano?
“Con tante aspettative e con la
voglia di continuare a fare bene. Chiudiamo una stagione con luci e ombre, ma
con la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta.”
Una stagione da dimenticare,
per la prima squadra?
“Una stagione da analizzare con
serenità, per capire dove sono gli aspetti da migliorare. Lo sport è fatto di
cadute e di momenti di euforia. Il segreto è quello di evitare di esaltarci
troppo nei momenti belli e di non buttarci giù nelle difficoltà. Dobbiamo
imparare dai nostri errori e, nello scorso anno, ce ne è stato più di qualcuno,
anche da parte mia.”
In che serie vedremo l’Albano
nella prossima stagione?
“Tutti mi fanno la stessa domanda
dal minuto dopo il termine del campionato. E a tutti do la stessa risposta: ad
oggi siamo in possesso del titolo di C2. Poi, come abbiamo ribadito nei
colloqui con i giocatori di questi giorni, se si verificheranno le condizioni
necessarie, saremmo ben felici di chiedere il ripescaggio nella serie
superiore.”
E quali sono, nel dettaglio,
le condizioni che la dirigenza dell’Albano reputa “necessarie”?
“In primo luogo, ovviamente, la
disponibilità dei posti. Sapremo solo a luglio inoltrato se il Comitato
Regionale avrà la necessità di integrare eventuali posti rimasti liberi nei due
gironi della massima serie regionale. Negli anni passati questo si è verificato
con una certa regolarità, ma non è detto che si verifichi anche quest’anno. E
poi, altrettanto ovviamente, dipende se avremo a disposizione un roster
competitivo e, soprattutto, motivato. Le squadre non si fanno con le figurine,
ma con ragazzi e staff che uniscono valori tecnici e voglia di fare bene. In
ogni modo i nostri uomini mercato, con alla testa Daniele Acquaroli, stanno
sondando la disponibilità di nuovi giocatori in grado di rinforzare la squadra.”
Alla guida della Prima Squadra
ci sarà Lorenzo Sette?
“Lo abbiamo ufficializzato in
questi giorni. Un ragazzo preparato, appena uscito tra i migliori al Corso Uefa
Futsal B, di poche parole, ma concreto e con una grossa cultura del lavoro. E
con un anno di esperienza a fianco di un allenatore importante come Salvatore
Corsaletti e poi di Stefano. Quello che, secondo me, ci serve per aprire un
nuovo capitolo. E non guasta il fatto che la squadra l’abbia accolto benissimo.
Si è messo subito al lavoro per formarsi lo staff e per individuare i profili
adatti su cui lavorare per farli arrivare ad Albano. Siamo in ottime mani.”
Quale sarà il ruolo, invece,
di Stefano Sette?
“Quello di assicurare il futuro
dell’Albano per i prossimi cento anni! Scherzi a parte, Stefano si è preso
l’onere di far crescere l’Area Tecnica, affiancando gli Allenatori della Scuola
Calcio e del Settore Giovanile per sviluppare nuove metodologie di allenamento
individuale e collettive. Ritengo Stefano uno dei migliori tecnici in
circolazione. Giovane, preparato, grande conoscitore della disciplina, con
tanta esperienza maturata dal Settore Giovanile al Nazionale e, tanto per
gradire, con la padronanza di almeno tre lingue straniere. Il profilo ideale per
una Scuola Calcio che vuole diventare un riferimento d’eccellenza sul
territorio.”
Proprio dalla Scuola Calcio
sono arrivate le maggiori soddisfazioni.
“Era uno degli obiettivi per cui
sono rientrato all’Albano. E i risultati ci stanno dando ragione. Abbiamo
raddoppiato i numeri degli iscritti, siamo ormai da quattro stagioni Scuola
Calcio a 5 di Elite, adesso, Club Giovanile di Terzo Livello, il grado più alto
attualmente riconosciuto in Italia dalla FIGC. Abbiamo undici squadre iscritte
in tutte le categorie maschili del futsal regionale, un gruppo di allenatori
tutti con qualifica federale, siamo tra le prime società in Europa ad aver
attuato i protocolli di Tutela Minori e tra le pochissime ad avere uno
psicologo del calibro di Luca Palazzoli costantemente al nostro fianco, per
insegnarci come gestire un gruppo di giovani e giovanissimi atleti. E siamo
riusciti ad ottenere tutto questo, mantenendo i costi per le famiglie dei
nostri ragazzi, ad un livello più che accettabile. Possiamo dirci orgogliosi
del lavoro svolto.”
E quali sono gli obiettivi di
Marco Giustinelli nella prossima stagione che tra poche settimane andrà ad
iniziare?
“Ci siamo dati con Stefano e con
il Presidente Tonino Sette, che ringrazio per l’amicizia e la fiducia che ha
sempre avuto nei miei confronti, una serie di priorità che riteniamo
strategiche. La prima è quella di migliorare dal punto di vista della Comunicazione.
Dobbiamo spingere di più sul Settore Giovanile e sulla Scuola Calcio,
potenziando quel senso di appartenenza che da sempre ha rappresentato un valore
aggiunto per l’Albano. Poi continueremo a affinare i protocolli di Tutela
Minori, cercando di ottenere la massima condivisione con tutte le componenti
del club. Un ambiente sano e sicuro è alla base di qualunque processo di
sviluppo che si voglia mettere in atto. E poi cercherò di essere il
collegamento tra Under 19 e Prima Squadra, con l’intento di promuovere, insieme
a Mister Ciardi, il numero maggiore possibile di ragazzi nel futsal dei grandi.
Oltre al fatto di mettere a disposizione di tutto il gruppo l’esperienza
sportiva e manageriale che ho maturato in tanti anni di professione e di
calcio.”