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Visualizzazione dei post da 2025

Campioni si nasce e ... si rimane! A Colleferro lo spettacolo dei fuoriclasse del calcio degli anni '80!

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  Il calcio non è solo calcio . Accanto alla passione, al tifo, agli sfottò che accompagnano il nostro percorso di sportivi e di tifosi, c’è un mondo immensamente più ampio, più bello, più coinvolgente, che smuove emozioni e ci convince sempre di più che la palla che rotola è davvero lo sport più bello del mondo! E a testimonianza di ciò, il 15 settembre, a Colleferro, sono scesi in campo i protagonisti di uno dei periodi più belli del calcio italiano, quegli anni che ci hanno regalato il Mundial di Spagna ’82,ma anche le emozioni di Italia ’90, della storica  finale di Coppa dei Campioni giocata allo Stadio Olimpico, dello storico primo scudetto del Napoli di Ferlaino e Maradona. Si sono rimessi gli scarpini Giuseppe Giannini, Bruno Giordano, Odoacre Chierico, Ubaldo Righetti, Alberto Faccini, Fabio Petruzzi, Stefano Desideri, Andrea Borsa, Fabrizio Romondini, Bianchi. In panchina per gli All Stars, il Campione del Mondo “Pluto” Aldair e Antonio Tempestilli. Nell’altra metà c...

Il Menestrello del pallone: Piove (anzi, grandina), Governo ladro!

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  Un padre salta la recinzione, si precipita in campo e sferra un pugno al portiere delle squadra avversaria, un ragazzo tredicenne. Continua a picchiarlo fino a quando, superata la sorpresa, dirigenti di entrambe le squadre in campo non riescono a bloccarlo. Una storia che comincia su un campo di calcio in un caldo pomeriggio d’estate e terminerà verosimilmente in un ospedale e in una aula di tribunale. È questo che accade in un momento del calcio giovanile tra i più delicati della storia del nostro sport. Di solito i protagonisti erano arbitri e allenatori. Da oggi si inserisce, con ben poco vanto, anche la categoria dei genitori. Un clima di violenza che poco “dovrebbe” avere a che fare con il calcio e che, invece, sembra essere diventata la cifra distintiva di questi tempi. La domanda che ogni persona di buona volontà si dovrebbe porre è “cosa possiamo fare, noi che del calcio siamo inguaribilmente innamorati, per arginare un fenomeno che rischia di rompere un giocattolo già vi...

Il Menestrello del pallone: Alleniamci a convivere con i nostri limiti! Il ruolo di chi si considera "Educatore".

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Che cosa sono i limiti? È di fondamentale importanza interrogarsi sul significato di questo concetto per avvicinarsi correttamente allo sport e alla vita. In natura non esistono valori assoluti, anche perché ogni strumento di misurazione ha quella che noi, fisici più o meno dilettanti, chiamiamo “tolleranza”. L’orologio più perfetto, il calibro più preciso, hanno una differenza tra la misurazione effettuata e le misure reali del campione. Uno degli strumenti più precisi costruiti dall’uomo è l’orologio atomico, che misura il tempo basandosi sulle vibrazioni di alcuni atomi. Eppure, uno strumento così perfetto, ha comunque un errore di almeno un secondo ogli 10 milioni di anni.  Un’altra macchina, sicuramente più complessa è il corpo umano, un insieme di sistemi elettrici, meccanici, ottici, idraulici, chimici e biologici, molto vicino alla perfezione , comandato da una straordinaria centralina che gli scienziati affermano che risieda nel cervello, che ci comunica la necessità di ...

Il Menestrello del pallone: L'ansia di sbagliare un goal a porta vuota!

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  L’ansia. Quella cosa che ci prende alla bocca dello stomaco e ci leva il sonno quando dobbiamo affrontare qualcosa che ci fa uscire dalla nostra confort zone. La conoscono bene gli attori di teatro quando sta per aprirsi il sipario, gli studenti quando vanno a sostenere un esame e tutti gli sportivi quando stanno per scendere in campo, a qualsiasi livello. L’ansia, quel nemico impalpabile che ti fa dimenticare la battuta o sbagliare la data in cui Colombo scoprì l’America o sbagliare quel gol facile facile a porta vuota. Una compagna scomoda e anche antipatica che, se non gestita nel modo dovuto, può fare danni importanti, primo dei quali l’infelicità. Oggi, uno degli elementi che un allenatore deve saper allenare nei propri giocatori, piccoli e grandi, è proprio la gestione dell’ansia. I ragazzi di oggi vengono al campo dopo una giornata programmata fino all’esasperazione. Sveglia, scuola, compiti, lezione di musica, catechismo, lezione di inglese e alla fine, finalmente, il p...

SERIE C1 FUTSAL: All'Albano calcio a 5 c'è sempre - e solo - un Capitano!

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Non è solo un giocatore, ma un simbolo. All'Albano Calcio a 5 la fascia di capitano non è un semplice pezzo di stoffa, ma un onore che va meritato e, anche per la stagione in arrivo, è stato confermato sul braccio di Marco Fratini . Non si tratta di una sorpresa, ma della naturale prosecuzione di una storia lunga e indissolubile. Fratini, classe 1985, è l'uomo che più di ogni altro rappresenta i valori del club castellano. La sua carriera calcettistica è una storia di fedeltà e appartenenza. Partito dalle giovanili, ha percorso ogni singolo gradino fino a diventare un pilastro della prima squadra. Una crescita che lo ha forgiato non solo come atleta, ma anche come leader. La sua leadership non si manifesta con gesti eclatanti in campo, ma con l'equilibrio e la saggezza con cui gestisce lo spogliatoio. È la sua capacità di far sentire tutti parte della squadra, in particolare i più giovani e inesperti, a renderlo un punto di riferimento insostituibile. Anche quest'anno, ...

Luca Qarri rafforza l’Albano Calcio a 5: un colpo di qualità per la Serie C1

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 Il giovane centrale e laterale classe 2001 approda alla squadra castellana dopo le esperienze tra Serie B e A2 Un nuovo arrivo carico di ambizioni per l’Albano Calcio a 5 L’Albano Calcio a 5 mette a segno un acquisto di spessore, assicurandosi le prestazioni di Luca Qarri, classe 2001, uno dei giovani talenti più in vista del futsal castellano. Proveniente dal Velletri, Luca porta con sé un bagaglio di esperienza importante: con i rossoneri ha disputato due campionati di Serie B e uno di A2, mostrando sempre personalità e crescita costante. Profilo tecnico: intelligenza tattica e duttilità Centrale e laterale, Qarri si distingue per una straordinaria capacità di lettura del gioco e una versatilità che lo rende prezioso in entrambe le fasi. Il suo ruolo di regista gli permette di orchestrare la manovra, dettare i tempi e guidare i compagni con maturità rara per la sua età. Negli ultimi anni, il suo rendimento lo ha posto sotto i riflettori come uno dei giovani più promettenti...

Il Menestrello del Pallone. Quando aspettare un figlio diventa un problema. Anche nello sport.

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  La pallavolista delle Black Angels di Perugia, formazione militante in Serie A di Volley, Asja Cogliandro, denuncia di essere vittima di discriminazione e di “pressioni psicologiche “per indurla a risolvere il suo contratto con la società umbra. La “colpa” dell’atleta ventinovenne è quella di essere rimasta incinta. Intervengono un po’ tutti sulla questione, dal Ministro Abodi, al Presidente della FIPAV, Giuseppe Manfredi, alla “divina” Federica Pellegrini. Si parla, tra le altre cose, tra l'indignazione generale, di fondi di sostegno, di rispetto dei contratti, di soldi che ballano. Io credo che il vero scandalo sia proprio che se ne parli . In un momento storico dove ci si riempie la bocca con termini come “inverno demografico” o “crisi delle nascite”, la gravidanza continua ad essere trattata come un fenomeno patologico e non, invece, come quello che è, un evento assolutamente fisiologico. Una donna non è “ammalata di gravidanza”, ma è una persona che vive un tempo nell...

Il Menestrello del pallone: Il mezzo è anche il messaggio. Omaggio ad un Campione, Riccardo Budoni!

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  Il mezzo è il messaggio . Non è una frase mia, ma di uno dei Maestri della Comunicazione Globale, Marshall McLuhan, scomparso nel 1980, che ha lasciato un segno indelebile nell’approccio alla comunicazione e ai mezzi attraverso i quali si diffondono informazioni e notizia. Questo concetto, nello sport, è legato, secondo me, essenzialmente alle persone, a quelli che, nel lessico comune, definiamo “Campioni”. Ogni bambino sogna il calcio attraverso i suoi interpreti, indipendentemente dal mezzo che glieli presenta. Oggi sono i social, ieri la televisione, l’altro ieri le figurine Panini. La costante è la persona del Campione. Chi di noi non ha sognato, calciando un pallone di essere un novello Gigi Riva, Pelè, Maradona, Giorgio Chinaglia, Pierino Prati o Gianni Rivera. E lo stesso accade con i nostri figli e i nostri nipoti. L’amore che ho per il calcio passa anche dall’aver conosciuto di persona diversi “eroi degli stadi” e aver avuto la fortuna di scambiare con loro idee, impress...

Il Menestrello del Pallone: Soldi e Calcio raramente vanno d'accordo.

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Tutti pensano che il Calcio sia sinonimo di ricchezza. E a qualcuno fa comodo farlo credere. Vittorio Pozzo vinse tutto, ma non si mise in tasca nulla e nessuno sa chi sia. Ci stanno forse prendendo per i fondelli? Sfatiamo un mito. Con il calcio non ci si arricchisce. Lo dicono i dati dell’INPS sulla base dei versamenti effettuati nel 2023 dai calciatori professionisti che giocano nei nostri campionati di Serie A, Serie B e Serie C. Il 53% dei nostri campioni non supera i 50.000 € che, divisi per quattordici mensilità fanno meno di 3.000 euro netti. E tra i più fortunati (o più bravi) che superano i 700.000 € (uno e un pezzetto su 10), solo un terzo ha visto i natali sotto il sole della Penisola. L’Associazione Calciatori dice che quando un calciatore professionista andrà in pensione a 67 anni, l’importo dell’assegno non supererà i 1.500 €. Un direttore di banca, in media guadagna 59.000 €, il Preside di un Liceo 60.000, un medico ospedaliero 75.000 €, un professore universitario da...

Grazie "Chicco"! Fabrizio Ciardi lascia l'Albano calcio a 5 tra gli applausi!

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Grazie Chicco! Chicco Ciardi e l’Albano si salutano. Il tecnico che ha rappresentato uno storico punto di riferimento per il Club di Via Lombardi, mettendosi a disposizione in ogni situazione che richiedeva il suo coinvolgimento, dalle panchine della Serie B al Settore Giovanile degli ultimi anni. “ Con l’addio di Chicco, che speriamo sia solo un arrivederci , – dice il patron Stefano Sette – si chiude un’epoca. Una persona affidabile, generosa, affezionata ai nostri colori e alla nostra società. Un amico prima che un collaboratore. Una di quelle persone che vorresti avere sempre al tuo fianco e di cui sentiremo la mancanza. Fabrizio Ciardi ha rappresentato un pezzo importante della storia del nostro club. A lui il ringraziamento di tutto il mondo Albano Calcio a 5, della famiglia Sette e di tutti i ragazzi a cui ha insegnato un modo di fare calcio basato sulla grinta, sulla passione, sull’impegno. Un uomo vero!”  Anche il Direttore generale Marco Giustinelli ha voluto inviare ...

Il Menestrello del pallone: Uno su quarantamila: il vero trionfo delle scuole calcio!

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 Numeri, sogni e realtà: cosa insegna davvero il pallone Uno su ventimila: questa è la probabilità che, tra le bambine e i bambini che si iscrivono alle nostre scuole calcio, qualcuno diventi un Professore Universitario. Uno su venticinquemila diventerà un Magistrato. Uno su quarantamila giocherà almeno una partita in Serie A. Numeri impietosi, se osservati con lo sguardo di chi sogna un destino da campione. Ma sono davvero questi i dati che decretano il successo o il fallimento di una società sportiva? La tentazione di ridurre tutto a una questione di statistiche è forte. Facendo il famoso “conto della serva”, come spesso si sente dire nei corridoi delle società storiche, ci rendiamo conto che potrebbero servire secoli prima di poter vedere, dagli spalti di uno stadio leggendario, un giovane cresciuto con noi calcare l’erba di San Siro o dell’Olimpico. Ma fermarci a questo vorrebbe dire non capire la vera essenza dello sport. Quando il risultato non è tutto Sono i numeri di ...

Forte Colleferro, trionfo della gioventù: vinto per la quinta volta il “Premio Giovani” della Lega Nazionale Dilettanti

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  Un modello di crescita e valorizzazione dei talenti locali che si conferma eccellenza nel futsal laziale La Società Sportiva di Calcio a cinque Forte Colleferro continua a scrivere pagine di storia nel panorama del futsal regionale, conquistando per la quinta volta consecutiva il prestigioso “Premio Giovani” della Lega Nazionale Dilettanti. Un risultato che non solo conferma l’eccellenza sportiva del club, ma rappresenta anche la consacrazione di un modello vincente basato sulla valorizzazione dei giovani talenti del territorio. Un successo costruito sui giovani Non è un caso che la Forte Colleferro abbia ancora una volta primeggiato in questa speciale classifica. Il “Premio Giovani”, istituito dalla LND per premiare le società che investono sui ragazzi e sulle ragazze del proprio territorio, viene assegnato, in questa stagione sportiva appena conclusa, a chi riesce a iscrivere in campo la formazione più giovane del Campionato di Serie C1, la massima competizione regionale de...

Il Menestrello del Pallone - L'estate sta finendo ...

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L’estate sta finendo , recitava uno dei tormentoni che hanno accompagnato la mia, ahimè lontana, giovinezza, e il calcio sta cominciando a prepararsi per la stagione che tra una quarantina di giorni, o giù di lì, ci vedrà tornare a frequentare da giocatori, da tecnici, da dirigenti, tifosi o operatori della comunicazione, le superfici generalmente verdi di campi da gioco o dei parquet dei palazzetti dello sport.  Siamo in piena “campagna acquisti” . Giocatori che si propongono o che vengono cercati, allenatori che presentano progetti, molte volte legati a sponsorizzazioni che talvolta mettono in seconda battuta le qualità effettive del tecnico. Quello che fa sorridere è che anche piccole realtà di provincia, scimmiottano talvolta i grandi club professionistici, dimenticando che, soprattutto nei piccoli centri, il calcio a cinque può rappresentare non solo un momento di aggregazione, ma può identificarsi nella comunità locale divenendo uno straordinario elemento di crescita e di pr...

ALBANO CALCIO A 5. La Scuola Calcio tra le migliori 11 d'Italia nel Futsal! Sette: "Tutto il merito va alla passione e all'impegno delle nostre persone!"

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Ci sono le vittorie sul campo, quelle che si ottengono segnando un gol in più degli avversari o alzando al cielo un trofeo, magari sognato e rincorso da anni. Questo è lo sport, direbbe qualcuno. Io aggiungerei un “anche”. Perché esistono vittorie che fanno meno rumore, che danno meno visibilità, ma che sono altrettanto importanti e rappresentano le fondamenta di un progetto che arriva da lontano, da quel giorno del 1996 in cui due fratelli visionari (come dicono quelli bravi) fondarono quella che oggi è l’Albano calcio a 5. Proprio in questi giorni la FIGC ha diffuso l’elenco delle Scuole Calcio con il più alto livello di qualità della Penisola. L’Albano è tra le migliori 728 d’Italia e tra le 73 del Lazio. Ma la cosa più importante che nel futsal solo 11 club in Italia hanno raggiunto il Terzo Livello, tre delle quali nel Lazio. E l’Albano è magnificamente presente. Stefano Sette, il Terzo Livello della Scuola Calcio, confermato per il quinto anno consecutivo, è da considerarsi una...

ALBANO C5: Nuova avventura per Stefano Sette. A Coverciano per acquisire il patentino "Licenza A"

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  Coverciano, la "casa" del Calcio italiano, il luogo iconico dove si raduna la Nazionale e dove si formano gli allenatori ai livelli più alti. E proprio a Coverciano il presidente e Direttore Tecnico dell'Albano Cacio a 5 , Stefano Sette segnerà una nuova e entusiasmante tappa della sua ricca carrierea sportiva. Stefano, infatti, ha superato le selezioni per la partecipazione al Corso di Licenza A, rientrando tra i 40 che, provenienti da tutta Italia, si siederanno dietro i banchi di scuola per perfezionare le loro conoscenze e competenze calcettistiche. Complimenti e in bocca a lupo, Mister Sette!

SUPERCOPPA SERIE C FEMMINILE: EVENTI FUTSAL ON FIRE! - Photogallery

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 EVENTI FUTSAL vs CLUB SPORT ROMA 8 . 1 SUPERCOPPA SERIE C FEMMINILE 18.05.2025