LA PARTITA. Parte l’avventura della nuova Albano di Lorenzo Sette. Una buona gara, con i ragazzi con una inedita maglia biancoverde che richiama quella del 1996, ma che non è bastata per conquistare i primi punti della stagione.
Per larghi tratti del match l’Albano ha dominato la scena, ma un GAP cinico e determinato ha approfittato di due clamorosi errori difensivi dei padroni di casa per portarsi sul doppio vantaggio che ha, di fatto, indirizzato la partita.
Non si riescono a sfruttare neppure i sei minuti in cui gli ospiti debbono giocare con la spada di Damocle di aver superato il bonus dei cinque falli.
Accorcia Silvestri con una rete all’ultimo secondo del primo tempo per
riaccendere le speranze dell’Albano, ma ad inizio ripresa sono ancora i romani
a riportarsi a più due. Va a segno Fratini, sugli sviluppi di uno schema su
calcio di punizione, ma la grossa mole di lavoro di Bassi e compagni non
produce i frutti sperati e, sulla mossa della disperazione del portiere di
movimento, il GAP mette al sicuro il risultato, per il definitivo 2 a 5.
IL COMMENTO. Sapevamo che sarebbe stata dura e così è stato. La parte mezza vuota del bicchiere ci racconta di un Albano che soffre in fase realizzativa e che regala palle incredibili agli avversari, che segnano e ringraziano.
Ma c’è anche una parte indubbiamente mezza piena, che è la qualità della prestazione vista sul gommato del Palacollodi. I ragazzi non si sono risparmiati e hanno messo in campo tutto il loro impegno, fino all’ultima stilla di sudore.
Non sono stati certamente fortunati e un pizzico di buona sorte sul palo preso da Danilo Ercolani poteva dare al match quella svolta che invece non c’è, purtroppo, stata.
Siamo appena all’inizio e gli aspetti incoraggianti sono tanti e fanno ben sperare.
Dobbiamo sempre ricordare che la filosofia di questo Club è quella di credere nei propri giocatori, di investire sul lavoro, sul territorio e nei suoi talenti. È dal 1996 che le fondamenta della prima società dei Castelli Romani sono basati su questi principi e i risultati finora ottenuti ci confermano la bontà del progetto.
Grazie all’impegno di questi ragazzi, i bambini e i giovani del Settore Giovanile possono avere una Prima Squadra a cui aspirare e credere in un percorso che li possa accogliere dai primi calci al pallone a rimbalzo controllato, a quando decideranno di appendere gli scarpini al chiodo.
Nel 2025 si supereranno i duecento tesserati, tra giocatori, tecnici e dirigenti. Numeri che poche squadre di futsal (e anche qualcuna di calcio a undici) possono vantare. E tutti provenienti da Albano e dintorni.
Una presenza sul territorio che conferma che lo sport può e deve rappresentare una agenzia educativa da affiancare a scuola e famiglia. E i ragazzi che giocano in prima squadra sono i testimonial che questo è possibile.
Da trent’anni questo è possibile. È anche
grazie a Lorenzo Sette, al suo staff, ai suoi giocatori e ai tanti appassionati
che sono tornati a gremire le tribune del Palacollodi che questa favola può
continuare, giorno dopo giorno, a trasformarsi in realtà. Grazie Lorenzo,
grazie ragazzi e, come sempre … Forza Albano!
COPPA ITALIA. Sarà la Futsal Academy di Civitavecchia l'avversaria dell'Albano nei preliminari di Coppa Italia di C1.
Andata nella città portuale il 1 di ottobre e ritorno al Palacollodi il 22 dellostesso mese.
mg