ALBANO MAGAZINE 002/2025

 

L’Albano calcio a 5 non si ferma! In attesa di conoscere l’esito della domanda di ripescaggio in Serie C1, atteso non prima dell’ultima settimana di luglio, si lavora sul futuro. Il Consiglio Direttivo ha deciso di iscrivere ai campionati la Under 21 e di affidarla alla mano esperta di Fabrizio Ciardi. La motivazione nelle parole del Direttore Tecnico Stefano Sette: “Abbiamo valutato di optare per una formazione Under 21 e non su una Under 19 come nella scorsa stagione, per una serie di motivi per noi fondamentali. In primo luogo, non vogliamo perdere nessuno dei ragazzi che lo scorso anno si sono impegnati a fianco di Chicco Ciardi e che non sono ancora pronti al salto in una prima squadra. L’obiettivo è che l’Under 21 rappresenti la vera e propria “cantera” del nostro club. Un gruppo da cui prendere i rinforzi per la nostra Prima Squadra e per questo avremo una attenzione maggiore su questo gruppo di ragazzi, segnalando quelli meritevoli a Mister Lorenzo Sette per un possibile impiego tra i più grandi. Inoltre crediamo che sia i ragazzi in età under 19 che quelli che salgono dalla Under 17 di Mister Alessio Quarta, siano pronti per palcoscenici più maturi e anche tanti altri giovani giocatori del nostro territorio che hanno superato il limite di età Under 19 e che vogliono comunque cimentarsi ancora in Campionati del Settore Giovanile.” Una squadra quindi importante nell’economia dell’Albano calcio a 5, fedele alla sua missione di puntare sui giovani del territorio, valorizzando e tutelando chi crede in un progetto che dal 1996 è al centro dello sport di Albano e dintorni.

A Colleferro, nell’incontro del Futsal regionale con Change The Game, l’organizzazione che, in collaborazione con CIO, FIFA, UEFA e Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, si occupa di abusi sui minori in ambito sportivo, Stefano Sette, Direttore Tecnico e Vicepresidente dell’Albano calcio a5, ha portato la sua testimonianza, raccontando come l’adozione del Progetto Tutela Minori nel suo club ha portato ad un clima sereno, in un ambiente sano e sicuro, in una alleanza virtuosa tra famiglie, dirigenti, tecnici e piccoli atleti. Un successo in termini di risposta del territorio, ma anche di crescita di tutto il gruppo.