domenica 6 ottobre 2024

SERIE C1: L'ALBANO CORRE, SUDA E SEGNA. PIEGATO IL LATINA PER 4 A 3 AL PALACOLLODI

 L'Albano onora la figura di Enzo Bellardinelli con una grande gara e con quattro goal di Silvestri (2), Ercolani e Giacopetti.


Nel giorno più triste l’Albano ritrova sé stessa. I ragazzi di Lorenzo Sette danno tutto per rimettere sui giusti binari una stagione partita con due sconfitte in Campionato e con il naufragio di Civitavecchia in Coppa Italia. Una partita maschia, combattuta senza un attimo di pausa contro un bel Latina che rientrava in partita dopo un fulminante uno-due targato Simone Silvestri e che si portava a meno uno al termine dei primi venti minuti di gioco. Il Palacollodi, finalmente pieno in ogni ordine di posti, ritrova la sua Albano, quella che aveva fatto sognare prima dell’ultima disgraziata stagione. Mai un attimo di pausa. L’Albano parte con il piede sull’acceleratore, pressa altissimo, non permette ai pontini di ragionare. Costruisce occasioni su occasioni, ma raccoglie poco, mantenendo gli avversari nella condizione di riequilibrare il risultato. Tante occasioni sfumate di un soffio, ma una grande condizione fisica e una panchina lunga che permette a Mister Sette di mantenere lo stesso livello di intensità per tutta la durata dell’incontro. Le segnature, nella ripresa, di Ercolani e Giacopetti rendono vano il goal realizzato dai pontini sul suono della sirena. Contro GAP e Forte Colleferro erano stati errori individuali a determinare il risultato sfavorevole, ma la squadra era rimasta in partita in tutte e due le occasioni, a dimostrazione dell’eccellente lavoro dello staff tecnico e all’impegno di tutta la rosa.

La valutazione di Mister Lorenzo Sette:

“Una gara particolare, ricca di emozioni. Poche ore prima avevamo salutato quello che per noi è stato un punto di riferimento per tanti anni. Con Enzo siamo cresciuti in tanti e da lui ci sono stati trasmessi molti dei valori che ci portiamo appresso. A lui abbiamo voluto dedicare il nostro impegno e la nostra voglia di fare bene. Siamo felici che, anche per questo, è arrivata una bella vittoria che solleva il morale e ci fa guardare con ottimismo il futuro.”

Creiamo tanto e raccogliamo poco. Come mai?

“Lavoriamo moltissimo sull’intensità e questo, giocoforza, influisce un po’ sulla lucidità. Ma sono soddisfatto delle occasioni che riusciamo a creare, che sono frutto di un impegno costante da parte dei ragazzi. Oggi hanno dato veramente tutto quello che era nelle loro corde. E il risultato, come sempre, è il frutto del lavoro che facciamo in settimana. Nelle due gare di campionato precedente non siamo stati fortunati. Con un pizzico in più di attenzione forse qualche punto in più lo avremmo meritato. Ma guardiamo avanti e pensiamo a fare bene.”

In mezzo il brutto scivolone in Coppa Italia.

“Una partita storta può capitare. L’importante è non abbattersi e continuare a lavorare. Abbiamo giocato su un campo con caratteristiche completamente diverse dal nostro e contro una squadra molto ben organizzata. Non cerco giustificazioni, però. L’Albano non può permettersi di subire sconfitte di questa portata. La nostra maglia va onorata da tutti quelli che hanno l’onore di indossarla, fino all’ultimo minuto. E martedì ho visto alcuni atteggiamenti da parte dei miei su cui bisogna lavorare. Sarà difficile ribaltare il risultato nella partita di ritorno, ma abbiamo il dovere di provarci. L’Albano non parte mai battuta.”

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