L'Albano onora la figura di Enzo Bellardinelli con una grande gara e con quattro goal di Silvestri (2), Ercolani e Giacopetti.
Nel giorno più triste l’Albano ritrova sé stessa. I ragazzi
di Lorenzo Sette danno tutto per rimettere sui giusti binari una stagione
partita con due sconfitte in Campionato e con il naufragio di Civitavecchia in
Coppa Italia. Una partita maschia, combattuta senza un attimo di pausa contro
un bel Latina che rientrava in partita dopo un fulminante uno-due targato
Simone Silvestri e che si portava a meno uno al termine dei primi venti minuti
di gioco. Il Palacollodi, finalmente pieno in ogni ordine di posti, ritrova la
sua Albano, quella che aveva fatto sognare prima dell’ultima disgraziata
stagione. Mai un attimo di pausa. L’Albano parte con il piede sull’acceleratore,
pressa altissimo, non permette ai pontini di ragionare. Costruisce occasioni su
occasioni, ma raccoglie poco, mantenendo gli avversari nella condizione di riequilibrare
il risultato. Tante occasioni sfumate di un soffio, ma una grande condizione
fisica e una panchina lunga che permette a Mister Sette di mantenere lo stesso
livello di intensità per tutta la durata dell’incontro. Le segnature, nella ripresa, di Ercolani e Giacopetti rendono vano il goal realizzato dai pontini sul suono della sirena. Contro GAP e Forte
Colleferro erano stati errori individuali a determinare il risultato
sfavorevole, ma la squadra era rimasta in partita in tutte e due le occasioni,
a dimostrazione dell’eccellente lavoro dello staff tecnico e all’impegno di
tutta la rosa.
La valutazione di Mister Lorenzo Sette:
“Una gara particolare, ricca di emozioni. Poche ore prima
avevamo salutato quello che per noi è stato un punto di riferimento per tanti
anni. Con Enzo siamo cresciuti in tanti e da lui ci sono stati trasmessi molti
dei valori che ci portiamo appresso. A lui abbiamo voluto dedicare il nostro
impegno e la nostra voglia di fare bene. Siamo felici che, anche per questo, è
arrivata una bella vittoria che solleva il morale e ci fa guardare con
ottimismo il futuro.”
Creiamo tanto e raccogliamo poco. Come mai?
“Lavoriamo moltissimo sull’intensità e questo, giocoforza,
influisce un po’ sulla lucidità. Ma sono soddisfatto delle occasioni che
riusciamo a creare, che sono frutto di un impegno costante da parte dei
ragazzi. Oggi hanno dato veramente tutto quello che era nelle loro corde. E il
risultato, come sempre, è il frutto del lavoro che facciamo in settimana. Nelle
due gare di campionato precedente non siamo stati fortunati. Con un pizzico in
più di attenzione forse qualche punto in più lo avremmo meritato. Ma guardiamo
avanti e pensiamo a fare bene.”
In mezzo il brutto scivolone in Coppa Italia.
“Una partita storta può capitare. L’importante è non
abbattersi e continuare a lavorare. Abbiamo giocato su un campo con
caratteristiche completamente diverse dal nostro e contro una squadra molto ben
organizzata. Non cerco giustificazioni, però. L’Albano non può permettersi di
subire sconfitte di questa portata. La nostra maglia va onorata da tutti quelli
che hanno l’onore di indossarla, fino all’ultimo minuto. E martedì ho visto
alcuni atteggiamenti da parte dei miei su cui bisogna lavorare. Sarà difficile
ribaltare il risultato nella partita di ritorno, ma abbiamo il dovere di
provarci. L’Albano non parte mai battuta.”
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