Tre punti preziosissimi per i ragazzi di Lorenzo Sette che sbancano il Palacarucci di Terracina con due reti dei pivot Danilo Ercolani e Francesco Vona e una prestazione maiuscola di Alessandro Casciotti, al termine di un secondo tempo da brividi!
Tre punti d’oro. Per la classifica, per il morale, perché conquistati fuori casa, su un campo ostico, contro una squadra ben attrezzata che darà del filo da torcere a più di un’avversaria.
L’Albano di Lorenzo Sette torna da Terracina con il sorriso sulle labbra e con la convinzione che il lavoro paga e che le idee del tecnico stanno trovando la loro applicazione in un gruppo solido, coeso e con tanta voglia di riscatto.
Eppure la settimana non era cominciata nel migliore dei modi. La sconfitta interna contro i primi della classe di Ardea ma, soprattutto, la lista degli ospiti dell’affollata infermeria.
Mister Sette nella trasferta all’ombra del Circeo deve rinunciare agli infortunati Falotico, Roazzani, Patriarca e Cannatà. Recupera però tra i pali Alessandro Casciotti, anche lui acciaccato e indisponibile nelle ultime gare.
Gara tosta nel bellissimo impianto di Terracina, con i padroni di casa alla ricerca dei tre punti che li avrebbero allontanati dalla parte più calda della classifica, dopo un avvio che non sembra davvero rispecchiare i valori della squadra.
Ma stasera l’Albano vuole davvero dare un calcio alla sfortuna e rialzare la testa.
Un primo tempo intenso, aggressivo, con una pressione costante sui portatori di palla e con le solite due/tre occasioni da rete gettate al vento per imprecisione o per la bravura del portiere avversario.
Secondo tempo thriller. Ercolani, ormai calato nel ruolo del più classico dei pivot, scarica dalla distanza un tiro imprendibile che rompe gli equilibri e porta in vantaggio gli ospiti.
Poi accade di tutto.
Quinto fallo raggiunto dall’Albano quando manca più della metà della ripresa da giocare e con gli avversari alla ricerca del pareggio. Lorenzo alza il muro davanti alla porta e ruota alla perfezione i protagonisti in campo. Ma con i cinque falli sul groppone, la “libera” è inevitabile. E qui sale in cattedra Alessandro Magno, al secolo Alessandro Casciotti.
Il portiere dell’Albano ipnotizza il tiratore dai dieci metri che non può fare di meglio che stampare la palla sul palo.
Passano una manciata di minuti e Marco Fratini, in scivolata, intercetta con il braccio la sfera all’interno dell’area. A nulla servono le proteste veementi che chiedevano l’involontarietà. Il Direttore di gara è, come è comprensibile che sia, irremovibile e decreta il calcio di rigore.
Ma è ancora Casciotti che intercetta il pallone destinato alla sua destra e annulla il penalty tra l’esultanza dei suoi. Ma l’Albano non si limita a difendere e Francesco Vona la infila chirurgicamente nella rete avversaria, raddoppiando il vantaggio.
E poi è battaglia agonistica fino alla fine. Ininfluente, a pochi secondi dal termine, la rete dei padroni di casa che, nel corso del match, avevano anche colpito un altro legno.
Ma, al triplice fischio era l’Albano ad esultare e a portare sui Castelli i tre preziosissimi punti.
Il patron Stefano Sette commenta così la gara: “Tre punti fondamentali che ci fanno respirare e ci consentono di affrontare le prossime partite con più serenità e convinzione nei nostri mezzi. Siamo una delle squadre con l’età media più bassa del Campionato e qualche errore dovuto all’inesperienza ci può anche stare, ma siamo soddisfatti della qualità e dell’intensità del gioco che riusciamo ad esprimere. La squadra sta assimilando rapidamente il modo di stare in campo indicato dall’allenatore e sta acquisendo una fisionomia sempre più definita. Oggi mancavano diverse pedine importanti, ma chi li ha sostituiti ha fatto il proprio dovere fino in fondo e questo consente al Mister di contare su un numero sempre più ampio di giocatori in grado di dare il proprio contributo che, sul lungo periodo, potrà risultare determinante ai fini degli obiettivi di classifica. Andiamo quindi avanti con determinazione, coscienti di dover incontrare compagini molto ben organizzate che non ci regaleranno nulla, ma convinti anche che con il lavoro e con la coesione, possiamo giocarcela con tutti sino alla fine."
L’Albano tornerà in campo martedì prossimo per il ritorno di Coppa Italia, contro la squadra di Civitavecchia che, all’andata, aveva strapazzato i ragazzi di Sette con un sonoro 10 a 1.
Ma, paradossalmente, c’è ancora la possibilità di passare il turno con il gioco dei ripescaggi, se l’Albano non riuscisse nell’improbabile impresa di ribaltare il risultato dell’andata. Una vittoria sul terreno amico lascerebbe aperto uno spiraglio per accedere alla fase successiva della Coppa, giocandosi uno dei due posti a disposizione tra le quattordici eliminate sul campo.”
Nessun commento:
Posta un commento