FUTSAL DAY 2025: AD ALBANO PROTAGONISTI GENITORI E RAGAZZI DELL'UNDER 13
QUANDO IL FUTSAL TORNA AD ESSERE GIOCO!
Seconda edizione del "Futsal Day" per l'Albano calcio a 5, la manifestazione di promozione del futsal, organizzata su indicazione del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC che quest'anno il club della Famiglia Sette ha voluto dedicare alla categoria Under 13, coinvolta insieme alle rispettive famiglie e che si è conclusa con un minitorneo che ha visto in campo genitori e figli.
"Abbiamo voluto dare seguito a questa bella iniziativa che già lo scorso anno ci ha permesso di dare visibilità alla nostra Scuola Calcio - ci dice un sorridente Stefano Sette - La filosofia dell'Albano calcio a 5 è quella di essere presenti sul territorio, abbinando l'aspetto puramente sportivo a quello sociale, coinvolgendo ragazzi e ragazze in un percorso in cui il futsal diviene un collante per integrare culture, sensibilità e diverse abilità presenti nel nostro gruppo che, in questa stagione, ha superato i duecento tesserati."
La giornata, che si è aperta con i festeggiamenti per la conquista dei due Titoli italiani conquistati dalle Rappresentative del Lazio nel recentissimo Torneo delle Regioni, è proseguita con confronti e giochi tra genitori e figli.
"La medaglia d'oro al Torneo delle Regioni da parte delle Rappresentative della nostra regione ha visto anche un po' di Albano in campo - prosegue il Presidente - L'allenatore dell'Under 17 è stato Roberto Montenero che, proprio su questo campo, ha avviato la prima AST del nostro territorio e che, periodicamente è presente per condurre le sedute di allenamento con i nostri giovani atleti. E poi, il nostro Marco Giustinelli è stato anche lui parte dello Staff del Lazio, seguendo tutta la manifestazione, occupandosi della comunicazione."
Davide Cardillo, Responsabile della Scuola calcio e Attività di Base, ha così commentato l'evento: "Sono particolarmente soddisfatto della massiccia presenza di tanti genitori che hanno voluto giocare con i propri figli. Riscoprire il senso del calcio come "gioco" è una delle linee guida che applichiamo quotidianamente in tutte le nostre attività. Il calcio deve essere divertimento, fantasia, imprevedibilità. Il tutto da vivere insieme ad un gruppo di amici. E chi è il primo amico di un bambino se non il proprio genitore? Per questo vedere correre insieme padri e figli dietro al pallone, non solo ci riempie di gioia, ma ci aiuta a riscoprire il senso ludico di questo sport. Mi auguro che il prossimo anno - sorride Cardillo - riusciremo a mettere in campo anche una squadra di mamme."
L'evento si è concluso con un momento di convivialità, tra abbracci, complimenti e sorrisi e l'immancabile "Arrivederci al prossimo anno!"
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