Inizia la seconda parte della preparazione precampionato.
Mister Lorenzo Sette fa il punto della situazione su analisi e prospettive della squadra quando mancano solo dieci giorni al fischio d'inizio!
Le gambe cominciano a girare per l’Albano calcio a di Mister
Lorenzo Sette e le teste cominciano ad assimilare le nuove idee di gioco dell’allenatore.
Sabato scorso i rossoblù hanno disputato la terza amichevole stagionale al
Palacesaroni contro il Real Castel Fontana. A parte il lusinghiero risultato (1
a 1) contro una formazione di categoria superiore, il gioco che la squadra ha espresso
fa sorridere Mister Lorenzo Sette:
“Una bella partita, indubbiamente. I ragazzi stanno
smaltendo le tossine della prima parte della preparazione e cominciano a
giocare con l’intensità che voglio da loro. Siamo ancora lontani dal livello
che pretendo dalla squadra, ma i segnali che arrivano sono incoraggianti.”
Una bella gara dopo due partite in cui l’Albano ha
sofferto
Tra due sabati si inizia a fare sul serio
“Siamo a metà della fase di preparazione e i carichi
cominciano a farsi sentire. Sabato avevamo a riposo precauzionale alcuni
giocatori importanti, che non abbiamo voluto rischiare in una partita di
allenamento. Per l’inizio del campionato avremo la rosa al completo e allora
vedremo il vero volto dell’Albano. Vogliamo tutti dimostrare che la
retrocessione dello scorso anno è stata soltanto un episodio sfortunato. Questa
squadra è determinata a dimostrare a tutti costi che merita questa categoria.”
Che risposta stai avendo dai tuoi giocatori?
“Quella che mi aspettavo. Abbiamo i senatori che offrono un
rendimento costante e danno sicurezza alla squadra, poi c’è un gruppo di
giovani “vecchi” che stanno entrando in forma a diverse velocità, e poi una
pattuglia di ragazzi alla loro prima esperienza nel Campionato di C1 che
devono, ovviamente, assimilare schemi e ritmi di questa categoria e che
sappiamo che necessitano di tempi di inserimento più tranquilli. Quello che
chiedo a tutti, vecchi e nuovi, è una grande aggressività sul campo. La nostra
forza dovrà essere l’intensità. Gli avversari dovranno trovarsi di fronte una
squadra tosta, pronta a non mollare nemmeno un centimetro di campo e a lottare
con il coltello tra i denti su ogni pallone! Questo è anche il senso di una
rosa così numerosa. Nel corso della stagione ci sarà spazio per tutti. Dobbiamo
solo affrontare il campo con pazienza e umiltà. E sono sicuro che così ci
divertiremo.”
Come ti senti in ottica campionato?
“Benissimo, anche se con le giuste ansie e tensioni. Ma con
la consapevolezza che stiamo facendo bene e che daremo il massimo di quello che
è nelle nostre possibilità. Non sono un allenatore da tabelle e conti. L’Albano
giocherà partita dopo partita, senza guardare troppo la classifica. Il mio
obiettivo è quello che tutti, dallo staff, ai dirigenti, ai giocatori in campo,
diano il massimo. Quando si esce dal terreno di gioco con la maglia bagnata e
senza più fiato nei polmoni abbiamo raggiunto l’obiettivo. Poi se troveremo chi
è stato più bravo di noi, gli faremo i complimenti, altrimenti li faranno loro
a noi. E alla fine, ne sono sicuro, i risultati arriveranno.”
C’è qualche giocatore che ti ha impressionato in questa prima
fase?
“Ci sono giocatori che lo scorso anno potevano fare molto
meglio rispetto alle loro potenzialità e questa, per loro, è l’annata del
riscatto, dove possono dimostrare quello che valgono realmente. Due per tutti,
Marco Roazzani e Leonardo Patriarca. Da loro mi aspetto grandi cose e sono
contento perché vedo che si stanno impegnando con serietà e determinazione.
Entrambi, pur avendo caratteristiche umane e tecniche completamente diverse,
sono in grado di dare una grossa mano al gruppo. E io conto sul loro apporto.
Poi non posso che essere felice del rientro tra i pali di Alessandro Casciotti.
Al di là del valore del giocatore, che tutti conosciamo, Alessandro viene da un
vero e proprio calvario e vederlo che sta bene e è così reattivo e determinato
ci fa veramente piacere. Sono certo che rappresenterà, senza nulla togliere
agli altri bravissimi portieri che abbiamo in rosa, un ulteriore valore
aggiunto in questa stagione. E’ uno dei pilastri della nostra squadra e del
nostro club. Un professionista e un combattente nato.”
Per la prima volta si sono trovati due Tudini a
confronto!
“Si, (ride) ma noi abbiamo quello “bono”! Scherzi a parte,
sono due bravi ragazzi e buoni giocatori, ma sono sicuro che quando si
ritroveranno nei derby, dimenticheranno immediatamente che sono fratelli e
daranno il massimo, come è giusto che sia, per i colori che indossano. E sono
sicuro che Alessandro sarà una delle note liete di questa stagione.”
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